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interior/a


interior/a è un lavoro collettivo sviluppatosi durante la residenza a La Claque - Teatro della Tosse, Genova - attraverso il continuo dialogare - il dibattito - lo scontro e l'incontro tra 5 diversi mezzi di interpretazione e creazione, 5 menti, 5 visioni, 5 anime:
REGIA - SUONO - CORPO - LUCE - SCENOGRAFIA
 

interior/a è:
ricerca della presenza e della contemporaneità della narrazione (nel senso più funzionale del termine), ricerca della forma e non/forma, ricerca dell'emozione e dell'esperienza umana condivisibile
interior/a è:
suono elettronico, corpo performante, luce scultorea, forma digitale e sporcatura grafica, la regia è desiderio e visione....
interior/a non è:
che un viaggio interiore, viscerale ed "inferiore", al di sotto della veglia....
- là dove a fare presenza è l'anima -
- è tutto sbagliato - mescolato e sporco -
- come un sogno - come l'inconscio -

interior/a è un progetto complesso nel suo processo creativo ma, allo stesso tempo, è uno spettacolo "semplice", diretto:

è corpo, suono, luce, regia, scenografia, emozione e presenza.

interior/a è un lavoro di ricerca che nasce da una necessità profonda .... un impulso del corpo e del cuore di Eleonora Papapietro.

Si trasforma nel suono profondo di Guido Affini.

Prende vita dal corpo vibrante di Olivia Giovannini.

Si modella e dialoga con l'immaginazione grafica di Alexandru Teodorescu e con il disegno luci di Luca Serra.
Infine diventa teatro, spettacolo ....

 

interior/a è un progetto da ascoltare, guardare e vivere!

interior/a parte da un impulso, una necessità creativa che non ne vuole sapere di spegnersi o retrocedere. Continua con la determinazione e la ricerca degli artisti con cui condividere il sogno. Inizia così un lavoro di gruppo lungo e complesso.
Partiamo da un canovaccio in 4 quadri, una narrazione in emozioni e colori.

Dall'emozione arriviamo alla presenza e attraverso confronti, scontri ed intuizioni trasformiamo il sogno in progetto, il progetto in spettacolo!

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